Nessuna agibilità ai fascisti: lo sciopero generale dell’11 ottobre rimetterà al centro i veri problemi del Paese
Ancora una volta i fascisti provocano in tutta Italia scontri e danneggiamenti che contribuiscono ad alzare una cortina fumogena sull'operato del governo Draghi che si appresta a gestire i miliardi del PNRR attaccando i diritti dei lavoratori e delle classi popolari.
Condanniamo l'assalto fascista alla sede nazionale della Cgil, a cui esprimiamo solidarietà, che ha padri e madri e che per fortuna non si è concluso tragicamente come invece avvenuto alla Casa dei Sindacati di Odessa ad opera dei fascisti ucraini.
Anni di tolleranza e complicità di larghi settori della borghesia italiana e dei loro partiti, l'impunità consentita ai comportamenti razzisti e sessisti, l'utilizzo spregiudicato dei fascisti in funzione antipopolare sono alla base degli avvenimenti di sabato e dei giorni scorsi.
Per questo è necessario continuare a rafforzare le lotte contro le scelte del governo Draghi, nuovo plenipotenziario europeo, sconfiggendo le sue scelte odiose – compreso il green pass -, che attaccano l'occupazione, il salario, le pensioni, il diritto alla casa.
Lo sciopero generale nazionale di lunedì 11 ottobre proclamato dal sindacalismo di base rimetterà al centro i veri problemi del Paese e non consentirà alcuna agibilità ai fascisti, comunque mascherati.
Unione Sindacale di Base
10-10-2021