Sciopero generale 11 ottobre, i lavoratori del settore energia si uniscono alla giornata di mobilitazione nazionale

Nazionale -

Il governo Draghi sta sferrando un attacco pesantissimo al mondo del lavoro e molte delle misure prese parlano da sole:

  • Sblocco dei licenziamenti
  • Nessuna copertura economica ai lavoratori in quarantena
  • Costo dei tamponi obbligatori per il rientro al lavoro a carico dei lavoratori
  • Fondi del Pnrr tutti destinati alle imprese

Nel frattempo si prepara a rincarare la dose con riforme lacrime e sangue:

  • Pensioni
  • Ammortizzatori sociali
  • Fisco
  • Abolizione del Reddito di Cittadinanza

È chiaro che questo governo sta portando avanti il piano dell’Unione Europea, che vuole smantellare le garanzie e i diritti conquistati in decenni di lotte, per favorire la massima speculazione e il massimo profitto alle imprese. Anche le aziende del settore energetico, che proprio dal Pnrr godranno di una ingente fetta dei finanziamenti, si apprestano ad utilizzare tutti gli strumenti messi a disposizione dal governo, per:

  • Liberarsi dei lavoratori onerosi, per età e stipendi
  • Assumere apprendisti a basto costo, abbattendo le professionalità
  • Delocalizzare le attività
  • Con il passaggio agli Ato, abbattere la contrattazione di secondo livello e contrarre i salari, con la complicità dei sindacati di comodo

E mentre si preparano ad aumentare esponenzialmente la produzione di energia, tramite la costruzione di nuovi impianti altamente inquinanti, come biodigestori e termovalorizzatori, ci si permette anche il lusso di commettere un ulteriore sfregio nei confronti di migliaia di famiglie,  con l’aumento  delle tariffe di luce e gas fino al 40%.

Questo scempio non può e non deve passare!  Uniamo le lotte e respingiamo con forza e determinazione questo progetto diabolico!

11 OTTOBRE SCIOPERO GENERALE

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