Sciopero generale anticipato all’11 ottobre: no alla macelleria sociale e ai licenziamenti

Nazionale -

USB e le altre organizzazioni del sindacalismo di base ed indipendente, preso atto delle scadenze elettorali fissate per le amministrative e i relativi periodi di franchigia, hanno deciso di anticipare lo sciopero generale all’11 ottobre. La giornata, originariamente prevista per il 18 ottobre, sarà incentrata sulla lotta alle politiche del governo Draghi e dell’Unione Europea, tra cui i licenziamenti il cui sblocco è causa di una vera e propria macelleria sociale che mette a rischio migliaia di lavoratori.

L’USB, senza dimenticare le differenze che rimangono con le tante sigle della galassia del sindacalismo di base né rinunciare alle sue prerogative di organizzazione confederale e di classe, continuerà nella costruzione dello sciopero generale e nel coinvolgimento delle lavoratrici e dei lavoratori in questa importante giornata di mobilitazione.

In allegato l’indizione dello sciopero per l’intera giornata dell’11/10/2021 e la contestuale revoca per il 18/10/2021.

Unione Sindacale di Base